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"Beppe Cantarelli: prove per Giubileo"

Da secoli importante snodo della Via Francigena, Fidenza ha festeggiato sabato sera i suoi pellegrini (provenienti da Polonia, Lituania e Argentina e in procinto di partire per Roma) con un lungo concerto in piazza Garibaldi. In mezzo a tanti giovani che sono saliti sul palco intonando canti religiosi più o meno moderni, ha fatto capolino un ospite di risonanza internazionale: il compositore e cantante Beppe Cantarelli, che da una ventina d'anni risiede a Los Angeles, ma che continua a mantenere vivo il legame con le origini, in particolare con l'amata Fidenza, sua città adottiva. Per celebrare questo Giubileo borghigiano Cantarelli ha voluto accanto a sè Bernardo Lanzetti, indimenticato cantante della Pfm e oggi apprezzato solista in giro per l'Italia e l'America, e il soprano-pianista statunitense Andrea Lee Davis; il primo, imbracciando una chitarra acustica, ha reinterpretato con la sua inconfondibile voce roca due brani di Bob Dylan ("I Shall Be Released" e "Blowing In The Wind"); la seconda, seduta al pianoforte ha proposto un virtuoso medley a base di Donizetti e jazz. La Lee Davis è anche componente di quel "Millennium Choir" che fondato, e diretto dallo stesso Cantarelli, sabato 19 agosto alle 16,40 si esibirà con 274 elementi a Tor Vergata di Roma davanti a due milioni di giovani, in diretta via satellite sulla tv vaticana Ctr Tv. Quel giorno il brano da diffondere in tutto il mondo sarà il nuovo "Magnificat" scritto dall'artista parmense, che si è premurato di cercare personalmente le 274 voci tra gli Usa e l'Italia e sta già pensando alla pubblicazione di un cd entro il prossimo Natale. Accompagnandosi un pò alla chitarra, sabato Cantarelli ha dedicato un'anticipazione del disco al vescovo di Fidenza e ai pellegrini polacchi, lituani e argentini: anzichè il "Magnificat", praticamente impossibile da ridurre al binomio strumento - voce, l'inedita "Desiderata" imposta da Francesco di Giacomo, del Il Banco Del Mutuo Soccorso. Un brano venato di misticismo, ma più vicino alla musica clasica che a quella leggera, ideale per suggellare una gioiosa serata religiosa. Ma, prima di arrivare a questa degna conclusione, Cantarelli ha eseguito con tutto il suo sinuoso feeling vocale altre tre canzoni: i blues "Midnight Rain" e "Don't Say No More" (entrambi estrapolati dall'album "Blues, Rock and Soul") e l'ancora inedito Padre nostro del 2000 "We Are The Seeds Of Tomorrow" ("Noi siamo i semi del domani"), che ha indotto il pubblico a simboleggiare il bene attraverso centinaia di candele accese.
Da "Gazzetta di Parma"
Pagina degli spettacoli
a cura di Fabrizio Marcheselli
15 Agosto 2000
Tutti i diritti sono riservati
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