"THE ONE" MAGAZINE
Beppe Cantarelli, il nostro "Uomo del Rinascimento"
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Cosa stavano pensando quegli italiani? Come hanno potuto lasciarsi scappare un talento emozionante come Beppe Cantarelli senza muovere un dito? La loro perdita è stato il nostro guadagno. Ho avuto il privilegio di lavorare con il Signor Cantarelli per un tempo "relativamente breve", se diversi mesi possa essere considerato "relativamente breve", ma che tempo che è stato! Mi era stato chiesto di lavorare con questo talento su un piccolo evento a Venezia in Italia, il Concerto "Bridge Of Sighs (Il Ponte Dei Sospiri)", un evento che si sarebbe svolto l'11 settembre 2002. Non sapevo cosa aspettarmi dal nostro primo incontro. Dopo aver letto la sua biografia, avevo comunque già deciso che avrei lavorato con lui. Ma quando poi ho incontrato questo Artista, il mio rispetto nei suoi confronti è cresciuto immensamente. Questo uomo mi ha fatto apprezzare un eccezionale tenore ancora più di quei "tre vecchi" messi assieme. Beppe non è solo un grande cantante, ma scrive delle poesie, compone, arrangia e dirige. Sono rimasta colpita nel vedere l'esibizione di Beppe all'Anfiteatro Molson a Toronto, durante la Giornata Mondiale della Gioventù, per la visita del Papa nelle Americhe, lo scorso luglio. Trentamila ragazzi reagirono alla sua musica come se fosse stato Jimy Hendrix a Woodstock. Trentamila ragazzi si alzarono immediatamente in piedi e accesero i loro accendini. Come direbbe oggi un adolescente (americano): "He Rocked The House", che tradotto letteralmente sarebbe "Diede Un Bello Scossone Alla Casa" ma che forse in "slang" più italianeggiante potrebbe essere tradotto con un: "Ha Fatto Tremare Le Fondamenta" oppure un semplice: "Ha Spettinato Tutti".

Il Sig. Cantarelli è in procinto di conquistare la "Trump Tower". Atlantic City e Las Vegas non vogliono lasciare che questo "tesoro italiano" ritorni in California. Ho avuto il piacere e l'onore di vedere Beppe in azione in diverse occasioni: lui da solo, semplicemente con la sua voce e la chitarra acustica, al "Teatro Rossellini", all'Istituto Italiano Di Cultura a Los Angeles (California), cosiccome ad un party privato nella residenza di Burt Buckley a Las Vegas (Nevada), e durante un recital molto commovente nella sua città natale, Busseto, al Circolo Falstaff (luogo in cui si ritrovano gli amanti della musica di Giuseppe Verdi, musica riconosciutissima ed apprezzata in tutto il mondo) di fronte ad un pubblico molto attento ed esigente ma che, nonostante questa premessa, venne ugualmente impressionato dalla sua esibizione; all' "Anfiteatro Molson" a Toronto (Canada) con la sua chitarra acustica, accompagnato dall'armonica di Tollak Ollestad e dal soprano Brenda Strong; con il suo trio acustico "Magic Quest" che vede Beppe alla voce e chitarra acustica, Renè Camacho al contrabbasso e Tollak Ollestad all'armonica; ho anche avuto il grande piacere e l'emozione di vederlo in parecchi dei maggiori concerti che ha fatto con il Millennium Choir, in luoghi come il "Teatro Magnani", Teatro del 19° secolo di Fidenza (Italia), o la Cattedrale Gotica del 13°secolo, Il Duomo di Piacenza (Italia), o la storica Chiesa "Christ The King Catholic Church" di Hollywood (California) frequentata da Nicolas Cage, la famiglia Coppola, Cameron Diaz, Paul Sorvino, Sharon Lawrence, Susan Dey, solo per fare alcuni nomi. In tutte le sopraccitate occasioni, con diversi formazioni ed organici orchestrali e di palcoscenico, si può apprezzare a pieno il talento di Beppe come musicista, come direttore di coro e d'orchestra, e nelle sue esibizioni da "Tenore Rock & Soul" entrambe da solo, al pianoforte e/o con la chitarra acustica o come tenore accompagnato dall'orchestra e dal coro, il tutto unito allo straordinario repertorio di poesie e musiche tutte scritte, composte e arrangiate da Beppe stesso.

Ho visto migliaia di persone di fronte alla sua musica e alle sue liriche (durante i suoi concerti richiede sempre che venga stampata nel programma la traduzione simultanea in inglese e/o in italiano dei brani) con gli occhi lucidi, profondamente e genuinamente commosse da quello che sentono, nonostante sia la prima volta che ascoltano e vivono la creatività musicale di Beppe. Qualunque sia comunque l'organico orchestrale o la località (teatro, chiesa, etc.), c'è sempre un comune denominatore: la fusione musicale che Beppe ha praticamente creato, e si può dire "inventato" in modo unico e senza precedenti, e che risplende e viene apprezzata attraverso le sue composizioni, i suoi arrangiamenti e le sue orchestrazioni, ed infine ma non da meno, il suo modo di usare la voce così unico dove, come lui stesso ama descrivere e classificare quando gli viene chiesto dai fans e dai critici, "rock-e-soul-che-si-uniscono-e-si-fondono-con-la-musica-classica-nella-sua-espressione-più-popolare". La musica di Beppe, per usare le sue testuali parole, è: "300 anni di storia della musica dove due principali scuole di musica nel mondo occidentale - la 'classica' in Europa e il 'blues & jazz' in America - si incontrano alcuni secoli dopo e rivivono insieme nelle stesse composizioni, nello stesso stage e attraverso la fusione di musicisti e cantanti di differenti culture, eritaggio ed educazione musicale; questo dovuto al fatto che appunto la 'classica' e il 'jazz' sono l'origine di tutti gli altri generi e stili musicali che abbiamo oggi. Un ritorno alle origini, se vogliamo, attraverso un viaggio unico, meraviglioso ed eterno, di un divino regalo dell'umanità, la 'macchina del tempo' chiamata MUSICA".

Il Sig.Cantarelli ha alle spalle una carriera impeccabile, ma questo non ti prepara per com'è la sua musica. Quest'uomo può fare ogni cosa. A questa proposito va senz'altro segnalata la sua esibizione il settembre prossimo alla Festa di San Gennaro nella sua prima edizione a Los Angeles. Ed inoltre, più importante ancora di questo, quando leggete questo articolo, immaginatevi il concerto a Venezia l'11 di settembre, una co-produzione con l'Italia e la Città di Venezia attraverso il famoso "Festival di Musica Classica & Barocca della Città di Venezia", concerto che promuove la pace attraverso il veicolo più universale che esista, il solo veicolo che riesca a superare le barriere della cultura, del tempo e della religione: la musica.

Ed ora, per quanto riguarda la sua biografia...e' nativo di Busseto (in provincia di Parma) Italia. Beppe Cantarelli venne in America nel 1982 su richiesta del vincitore di oltre trenta oscars della musica, Quincy Jones. Compositore di successo, arrangiatore e produttore, Cantarelli ha lavorato con alcuni dei più grandi artisti dell'industria discografica sia Americana che Europea.

BEPPE CANTARELLI è nativo di Busseto, in provincia di Parma. Città natale di GIUSEPPE VERDI, questa regione è rinomata per il suo ricco eritaggio musicale. Ha dato al mondo intero alcune delle più belle ed emozionanti melodie che hanno senz'altro costituito una fonte di ispirazione e di motivazione artistica per il giovane CANTARELLI, che ora vive da quasi vent'anni a Los Angeles, in California. BEPPE si è trasferito in America nel 1982 quando QUINCY JONES gli chiese di partecipare al suo Tour negli Stati Uniti in veste di chitarrista solista. Dopodichè ha realizzato una carriera di altissimo successo come compositore contemporaneo, arrangiatore e produttore discografico di diverse canzoni "secolari" nonche` di colonne sonore per films, raggiungendo una vendita di oltre 40 milioni di dischi nel mondo. Ha lavorato con alcuni fra i mostri sacri della musica leggera internazionale fra cui ARETHA FRANKLIN, per la quale ha composto un brano che è arrivato al numero uno nelle classifiche americane e mondiali, "Another Night", MARIAH CAREY, per cui ha composto una canzone che ha raggiunto le prime posizioni nelle classifiche mondiali, "I Still Believe", BONNIE TYLER ("Before This Night Is Through"), JOE COCKER ("Tell Me There's A Way"), LEATA GALLOWAY ("With Every Beat Of My Heart"), LAURA BRANIGAN ("Lonely Nights"), tanto per citare alcuni nomi. Ha composto, arrangiato e prodotto 4 albums/LPs per MINA, 4 albums/LPs per uno dei gruppi rock storici Italiani, IL BANCO DEL MUTUO SOCCORSO, e singoli 45 giri e/o albums per alcuni degli artisti Europei e Italiani pił salienti degli anni settanta e ottanta fra cui AMII STEWART, ANNA OXA, FIORELLA MANNOIA, LOREDANA BERTE', ORNELLA VANONI, MARCELLA, FRANCO SIMONE, CATERINA VALENTE, TOTO CUTUGNO, RENATO ZERO, ORIETTA BERTI, MARIO LAVEZZI, MARISA SACCHETTO ed altri.

Nel gennaio del 1997 madre Luigia Aguzzi, la direttrice del Santuario Romano della "Madonna Del Divino Amore", chiese a Beppe di comporre un nuovo "Magnificat" per il Papa per l'inaugurazione del nuovo santuario. Dopo un anno di tentativi, ovviamente intimidito dal fatto che tutti i maggiori compositori del passato da Bach a Mozart, Vivaldi, Strauss e Beethoven avevano scritto della musica indimenticabile su quelle famose parole latine del vangelo di San Luca, ed "ancora-più-ovviamente" dovuto alle preghiere ed alle continue insistenze di Madre Luigia, riuscì finalmente a terminate e presntare un nuovo "Magnificat" la cui prima venne eseguita il giono di Natale in Vaticano nel 1999 dal MILLENNIUM CHOIR. Questa memorabile esecuzione venne teletrasmessa in mondovisione come parte integrante e conclusiva della trasmissione APRITE LE PORTE A CRISTO, in diretta dal Vaticano mentre Papa Giovanni Paolo II apriva le Porte Sante durante il Grande Giubileo del Terzo Millennio.

- BEPPE CANTARELLI / www.beppecantarelli.com
-THE MILLENNIUM CHOIR / www.millenniumchoir.com


Da "The ONE Magazine"
a cura di Jody L.Sisson
Las Vegas, Agosto 2002
Tutti i diritti sono riservati
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