Appena rientrato da Los Angeles, il compositore, produttore e cantante bussetano
Beppe Cantarelli è subito diventato "Propheta in patria". Non proprio a Busseto, ma nella vicina
Fidenza, dove sabato sera è andato in scena in piazza Duomo, il suggestivo spettacolo "Suoni e luci", ideato da "Mondo Giovani" e organizzato dalla Diocesi e dal Comune del paese
borghigiani e dalla Provincia di Parma. A questa straordinaria iniziativa, Cantarelli ha contribuito con una selezione delle proprie musiche composte per un "Progetto per tenore e coro" per
un concerto per flauto, coro e orchestra e per il
Millennium Choir, un coro multietnico che, fondato a Los Angeles con oltre 200 elementi ha già eseguito un nuovo
"Magnificat" davanti al
papa lo scorso natale in Vaticano e sta ora preparando l'esibizione del prossimo 19 agosto a Tor Vergata di Roma, in occasione della "Giornata Mondiale della Gioventù". Sopra queste
musiche gravide di misticismo e immortalità, tra sinfonismo classico, pop e gospel, il seminarista Emanuele Ferro (referente delegato per Mondo Giovani) ha costruito uno spettacolo
pirotecnico, con giochi di luce al laser proiettati sulla spendida facciata del duomo romanico, fumi coreografici "soffiati" dal basso e immagini della stessa cattedrale irradiate attraverso
un mega schermo: uno scenario magico dominato dalle stentoree voci narranti di Ferro (pure regista) e Fiammetta Antozzi, alle prese con il Salmo 107 e testi di isparazione biblica. Di fronte
a un pubblico numeroso ed entusiasta (tra cui
Orietta Berti), Cantarelli ha voluto aggiungere una sorpresa a questa elegante valorizzazione del Duomo di Fidenza come opera storica e,
artistica, religiosa e spirituale. Accompagnandosi alla tastiera, l'artista italo americano, ha infatti cantato l'inedito "
We Are The Seeds Of Tomorrow "(Noi siamo i semi del domani), un
sofisticato brano pop-blues scritto per
Aretha Franklin e, nello stesso tempo, una speciale anteprima per un futuro concerto al Teatro Magnani. Cantarelli lo ha promesso all'assessore della
cultura Maria Pia Bariggi
Ha venduto 20 milioni di cd
Con oltre 20 milioni di copie vendute, l'hit
I Still Believe, interpretato da
Mariah Carey nell'album
"1's" del 1999 (16 milioni di copie vendute) e già inciso da
Krayzie Bone (2
milioni) e
Brenda K.Starr (1 milione 350mila), è solo uno dei tanti successi di cui è costellato il plamares di
Beppe Cantarelli. Compositore, autore, atrrangiatore,
produttore, cantante, polistrumentista, direttore del coro e talent scout, Cantarelli è un artista completo che sa spaziare con eguale bravura dalla musica leggera (pop-rock
soprattutto) alla musica classica (con composizioni per il
Millennium Choir e per il tenore
Carlo Bergonzi). La sua carriera si dipana negli anni '70 da Busseto, e sotto l'influsso del rock
progressivo italiano. Beppe realizza alcuni album da solista per la Cbs, tra cui
Confusione, dopodichè si dedica alla scrittura di brani per
Mina (l'album
Attila raggiunge la vetta
dell'hit parade in Italia, Spagna e America latina).
Ornella Vanoni,
Franco Simone,
Marcella Bella,
Loredana Bertè,
Anna Oxa,
Fiorella Mannoia,
Il Banco Del Mutuo Soccorso,
Renato Zero e
Amii Stewart. Nel
1982 Cantarelli si trasferisce a Los Angeles e comincia a sfornare successi mondiali. Oltre
I Still Believe, i pezzi più famosi sono
Another Night per
Aretha Franklin, che tocca il
vertice della Billboard e vende 8 milioni di copie,
Tell Me There's A Way per
Joe Cocker, e
Before The Night Is Through per
Bonnie Tyler. L'artista bussetano non smarrisce però la
voglia di cantare e nel 1997 da alle stampe per il mercato america no il cd
"Blues, Rock and Soul", con 12 pezzi in inglese impreziositi da musicista come
Vinnie Colaiuta,
Steve Tavalione e
Larry Dunn degli Earth Wind and Fiore. Sempre per il mercato Usa, tra il'98 e il '99 Cantarelli pubblica il singolo
"Knock, Knock, Knock" che viene poi tradotto ne
Il Treno Delle Ore per
l'italia. E questo non è che il primo passo per un intero album in italiano, attualmente in preparazione.