"Ci sono moltissime cose da dire: che lui è stato bravo non per abilità, ma per comunicazione, a mettere alla prova ciascuno di noi proprio su questo fatto, che comunicando i pensieri, la fede, il senso della vita, le realtà che ci circondano e, soprattutto se vogliamo ricollegarci al "Padre Nostro", la glorificazione di Dio facendo queste cose come il buon Dio ci ha permesso di fare con il canto per doti personali, si riesce ad associarsi in mille persone, cinquecento, trecento... quelle che siamo qui in questa chiesa, perchè così il Signore ha stabilito.

Dopo c'è la bravura, l'abilità, tutte cose che io non so quantificare nè qualificare, però c'è l'animo, c'è il desiderio di dire qualcosa...e quel qualcosa arriva a tutti noi perchè è mediato attraverso diciamo gli strumenti che il buon Dio ci ha dato: il cuore, l'intelligenza, la voce, la musica... e tutti gli altri aspetti che adesso non so dire...magari anche i pigiamini...ecco...e questo è estremamente importante, ci insegna in fondo che la nostra vita deve essere sempre più così e non un carico di attività nevrotiche, ma una sequenza ordinata di comunicazioni, di pensieri e di considerazioni anche di noi stessi dentro di noi...ma adesso basta, la predica l'ho già fatta..."

Testimonanza originale audio ]

Mons. Maurizio Galli
Vescovo della Diocesi di Fidenza
Chiesa di Santa Maria Degli Angeli, Busseto (Pr) - 8 Dicembre 2003

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