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"Il 'genio' della musica ora è fidentino.
Cittadinanza onoraria all'artista Beppe Cantarelli,
che ha ringraziato con un concerto"

Gli amici e i parenti, giunti dalla natia Busseto lo hanno festeggiato. I colleghi, arrivati a Fidenza dagli Stati Uniti lo hanno applaudito. La nostra città l'ha accolto. Beppe Cantarelli - artista poliedrico che ha stretto importanti sodalizi creativi con Mina, Mariah Carey, Aretha Franklin, Tina Turner, Anna Oxa, Fiorella Mannoia e Renato Zero - ha ricevuto, infatti, domenica sera sul palcoscenico del teatro Magnani, la cittadinanza onoraria di Fidenza. E' stato il sindaco Massimo Tedeschi, insieme all'assessore alla cultura Maria Pia Bariggi e al presidente del consiglio comunale Luigi Toscani, a conferire l'onoreficienza al compositore italo-americano. Un polistrumentista che ha saputo intrecciare le sonorità operistiche e il filone sacro ai generi soul, rock e pop. E se di premi Cantarelli ne ha ricevuti tanti - il più recente è uno special Award consegnato dieci giorni fa a Los Angeles per aver compiuto attività di beneficienza - il riconoscimento ufficiale del Comune di Fidenza, capofila dell'associazione delle Terre verdiane, certo non lo ha lasciato indifferente. Anzi l'ha emozionato e commosso. "La città di Fidenza conferisce al Maestro Giuseppe Cantarelli la cittadinanza onoraria per aver testimoniato in un paese straniero la genialità musicale del nostro territorio verdiano - ha sottolineato il sindaco Tedeschi consegnando targa e pergamena - per aver composto brani musicali eccellenti e di forte carica comunicativa e per la generosità con la quale si prodiga attraverso la musica nel sostegno dell'associazionismo giovanile e nell'aiuto dei bisognosi." "Grazie Fidenza! Ora oltre allo slang americano, imparerò un altro slang: il vostro dialetto borghigiano!", ha risposto simpaticamente il neo-fidentino. Erano convocati in platea, in seduta straordinaria, il consiglio comunale e la Giunta di Fidenza. Non sono mancati il vescovo Monsignor Maurizio Galli, il sindaco di Busseto, Luca Laurini, cugino dell'artista, i genitori di Cantarelli e alcuni membri della curia. "Stiamo vivendo un'emozione straordinaria" hanno detto commossi, a caldo, mamma Anna e papà Arturo Cantarelli, applaudendo il figlio "cantante e compositore di fama internazionale". "Il cuore di questo piccolo teatro, stasera, batte forte per Beppe - ha concluso l'assessore Maria Pia Bariggi. Il profondo legame artistico che da alcuni anni si è creato tra la città di Fidenza e il musicista Cantarelli è caratterizzato da un'impronta di intensa amicizia e famigliarità. E' stata notevole la generosità con cui Cantarelli ha messo a disposizione la sua musica e il suo talento per aiutare l'associazionismo giovanile fidentino" Lo hanno confermato dietro le quinte anche Emanuele Ferro e i ragazzi di Mondo Giovani: "Beppe ci ha donato la possibilità di condividere con lui esperienze umane e professionali indimenticabili. "Il riferimento d'obbligo corre alla Giornata Mondiale della Gioventù. A Tor Vergata, il 19 agosto 2000, i fidentini di "Mondo Giovani" hanno cantato davanti al Papa tra i seicento coristi del Millennium Choir, fondato e diretto da Cantarelli. A suggellare la cerimonia ufficiale in teatro è stato il concerto american style "Tu Che Parli Con Gli Angeli. Show Me The Way". Da neo fidentino, Beppe ha regalato ai cittadini alcune anteprime musicali. Insieme a lui si sono esibiti il Millennium Choir, Emanuele Ferro, l'armonicista Tollak Ollestad, il basso acustico Tony Corizia, il violinista Carlos Reyas, le soprano Brenda Strong e Nana Kavtarashvili. Tutto esaurito in teatro e tutti in piedi durante l'esecuzione del "Padre nostro". Un continuo echeggiare di applausi ha accompagnato le 15 liriche proposte da Cantarelli tra cui "Ave Maria, Mai Più La Guerra". Il vescovo di Fidenza ha letto, infine, la traduzione italiana del brano "Show Me The Way", una richiesta a Dio di "mostrarci la strada e donarci la fede per continuare a vivere e sopravvivere ai momenti di buio e sconforto"
Da "Gazzetta di Parma"
a cura di Francesca Maffini
27 Novembre 2001
Tutti i diritti sono riservati
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