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"Beppe il più trasmesso. Un progetto per Parma con Franco Cantarelli"

Era dai tempi di Giuseppe Verdi che un compositore parmense non spopolava nel mondo. Con tutto il rispetto per l'autore di Va' Pensiero, un secolo dopo c'è riuscito un altro musicista di Busseto: Beppe Cantarelli, che da quasi vent'anni vive a Los Angeles e ha da poco festeggiato i 30 milioni di dischi venduti come compositore, produttore. Lunedi 22 maggio, Cantarelli verrà premiato al celebre Beverly Hills con uno "Special Award" che la Ascap (la compagnia di diritti d'autore americana a cui Beppe appartiene) gli consegnerà per la musica di I Still Believe, brano che, interpretato da Mariah Carey, nel 1999 è stato il più trasmesso dai media radio-televisivi negli Stati Uniti. A livello mondiale la canzone ha venduto 16 milioni di copie nella versione della Carey (contenuta nell'album "1's"), 3 milioni nel remake rap di di Krayzie Bone e 1 milione 350 mila nella versione originale di Brenda K.Starr, datata 1989. Ma Beppe Cantarelli va già oltre la premiazione, con una serie di progetti diversificati e prestigiosi, tra i quali uno pensato con Franco Cantarelli per il Pala Cassa di Parma. Il compositore di Busseto ce li ha illustrati...partendo da Mariah Carey.
Che gestazione ha avuto "I Still Believe"?
"Ho scritto la musica nel 1985 per Linda Lawrence, una cantante delle Supremes che mi ha proposto di far scrivere il testo all'italo - americana Antonia Amato. Così è nato il pezzo, ma poi la Lawrence non lo ha inciso per mancanza di un contratto discografico. Il fato ha voluto che sia stata Brenda K.Starr a registrarlo nel 1989. Mariah Carey, che allora era una giovane corista, ha deciso di reinciderlo dieci anni dopo in varie versioni (rap, dance, pop) e di inserirlo nel greatest hits "1's". Sul libretto di questo cd c'è una dedica di Mariah a Brenda, che è stata la prima a darle la possibiltà di lavorare da professionista nel mondo della musica.
Qual'è la base operativa di Beppe Cantarelli in America?"
"Io vivo, agisco e produco a Los Angeles, dove ho uno studio di incisione, una compagnia di produzione e una compagnia di edizione. Il mio lavoro è molto diversificato. In America i progetti hanno una gestazione più lunga che in Italia".
In quali progetti è impegnato attualmente?
"Oltre a comporre brani per grandi artisti come Aretha Franklin, Ray Charles e Joe Cocker, sto portando avanti un album mio come cantante, di cui adesso è uscito un cd singolo in Italia, distribuito dalla Emi, che si chiama Il Treno Delle Ore e ha un testo di Francesco Di Giacomo del Il Banco Del Mutuo Soccorso. In inglese, il titolo è Knock Knock Knock con un testo di Preston Sturges".
Lei è anche il direttore del Millennium Choir che si è esibito in Vaticano lo scorso Natale durante l'apertura della Porta Santa?
"Si è un coro multietnico che ho fondato a Los Angeles con oltre 200 elementi, facendovi confluire due cori gospel, i coristi classici dell'L.A. Master Chorale e dell'L.A. Opera, più altri free lance rinomati come Darryl Phinnesse, vocalist di Quincy Jones, Michael Jackson e Rod Steward. In repertorio abbiamo brani inediti di classical cross over. Davanti al Papa abbiamo eseguito un nuovo "Magnificat", che ho composto e orchestrato su commissione del Vaticano.
Tre-quattro volte all'anno lei torna a Busseto. Questo suo attaccamento alle origini potrebbe indurla a fare qualcosa per Parma?
"Si, con Franco Cantarelli sto verificando la possibilità di organizzare un grande evento musicale e televisivo al Palacassa, tra la fine del 2000 e l'inizio del 2001, con artisti italiani e anche americani. Io e Franco abbiamo già realizzato una trasmissione di successo su Canale 5 Mina contro Battisti, il cui cd ha venduto più di 200 mila copie." Per Parma sarebbe un'occasione davvero straordinaria per assistere alla professionale unione tra gli agganci internazionali di Beppe Cantarelli e i contatti televisivi ad alto livello di Franco Cantarelli, produttore esecutivo di alcuni fra i più grandi eventi degli ultimi vent'anni dal Festival di Sanremo al Disco per l'estate.
Dalla "Gazzetta di Parma"
Pagina degli spettacoli
a cura di Fabrizio Marcheselli
22 Luglio 2000
Tutti i diritti sono riservati
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