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"Le note sacre di Cantarelli. E l'inedito Ave maria, Mai Più la guerra"

PIACENZA - "Una preghiera in musica, un invito alla riflessione sulla spiritualità religiosa dell'uomo moderno", questa la definizione di Beppe Cantarelli, tenore di formazione classica e popolare soul singer (ha scritto hit per gente del calibro di Aretha Franklin, Mariah Carey, Kim Carnes, Joe Cocker) originario di Busseto, alla singolare ed emozionante performance che lo vedrà a Piacenza il 27 dicembre, alle 21 in Cattedrale, per il Concerto del Magnificat.Un appuntamento imperdibile, dunque, dedicato in particolare al rito e alla liturgia mariane, essendo il nostro Duomo consacrato a Santa Maria Assunta, ed impreziosito dalla presenza di numerosi ospiti piacentini che, su invito dello stesso Cantarelli, lo affiancheranno in questo esclusivo e affascinante viaggio musicale, per i quali basti un solo nome, Daniele Ronda, giovanissimo autore di Lascia che io sia, la canzone con la quale Nek ha trionfato alla scorsa edizione del Festivalbar. Ronda e Cantarelli, accompagnati da Luciano Girardengo al violoncello, Paola Devoti all'arpa, Silvio Piccioni alla chitarra eseguiranno per l'occasione We'll Always Be Free, già presentata nel 2002 per il Papa alla Giornata Mondiale della Gioventù di Toronto. Insieme a loro, e con il Millennium Choir, altro special guest dell'evento, si esibiranno il soprano Elisabetta Calza, voce solista nel Coro del Corpus Domini, Sara Ruoti, Diego Basso, Emanuele Ferro, Laura Benigna ed il vibrafonista Patrizio Borlenghi, quest'ultimo proponendo una suggestiva introduzione musicale all'inno del Magnificat, momento musicale clou dell'intera serata, promossa da Abc, l'Associazione bambino cardiopatico di Piacenza in collaborazione con la Parrocchia del Duomo e con il sostegno del Comune, Fondazione di Piacenza e Vigevano e Lega Coop. Il prestigioso appuntamento del 27 dicembre, infatti, risponde a precisi intenti umanitari, la raccolta di fondi a favore dell'ente di beneficenza, presieduto da Ivaldo Brignoni, che in sede di conferenza stampa, tenutasi ieri all'oratorio Sant'Ilario di via Garibaldi, ha in più riprese sottolineato gli importanti traguardi raggiunti nel corso degli ultimi anni da Abc, operando sia in Italia che all'estero. Presente all'incontro anche l'assessore alle politiche giovanili e alla tutela dei minori Paolo Dosi, il quale ha ribadito l'appoggio incondizionato dell'Amministrazione comunale all'associazione di Brignoni, promotrice di un evento di altissimo livello artistico per il quale non mancherà certo una calorosa risposta di pubblico. Monsignor Anselmo Galvani, parroco della Cattedrale, ha invece espresso le iniziali perplessità sorte in Curia di fronte al progetto: è infatti da molto tempo che il Duomo non ospita eventi d'intrattenimento musicale, configurandosi nei riguardi della cittadinanza come luogo eletto ai diversi uffici liturgici, eppure, di fronte alla levatura ed all'ammirevole scopo del progetto presentato da Cantarelli, lo stesso Vescovo ha optato per "uno strappo alla regola": "In fondo - ha infatti commentato Padre Galvani - le composizioni di Cantarelli sono preghiere in musica, e pertanto rientranti nei compiti comunemente assolti dalla Chiesa madre della diocesi". Allo stesso cantautore l'arduo compito di inserire in una specifica, o al confine di più categorie, il genere musicale che connota la sua produzione artistica, in cui, accanto alla componente classica di matrice "colta" è facile ravvisare echi soul e jazz: "Classical cross-over" risponde Cantarelli, specificando quindi il preciso personale intento di volersi rifare sia all'anima più profonda della cultura musicale europea che allo spirito black della tradizione afroamericana. Infine, qualche altra succosa anticipazione sul programma della serata: un brano ispirato al tema della pace, Ave Maria Mai Più La Guerra e la presenza di tre suore congolesi, ospiti al Santuario di Roveleto che, al momento del Magnificat, intoneranno il cantico nella propria lingua madre.
Dalla "Libertà"
Pagina dello Spettacolo
di Alessandra Gregori
20 Dicembre 2005
Tutti i diritti riservati
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