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"Beppe Cantarelli ha ricevuto la 'Medaglia del Beato Angelico'.
Il compositore:'Un riconoscimento per la musica e i messaggi che divulgo'

Già conferita negli ultimi cinque anni a Franco Zeffirelli, Mario Monicelli, Lina Wertmuller e Mario Luzi, la "Medaglia Beato Angelico Patrono Universale degli Artisti" è stata consegnata domenica sera, durante una cerimonia nella basilica San Marco di Firenze, al compositore, cantante e musicista parmense Beppe Cantarelli, che da più di ventcinue anni divide la sua vita tra Los Angeles e il natìo Busseto. L'artista è noto ovunque per i brani scritti per Aretha Frankiln, Mariah Carey, Joe Cocker, Bonnie Tyler, Amii Stewart, Mina e Ornella Vanoni. La motivazione dell'onoreficienza è proprio Cantarelli a spiegarla alla Gazzetta di Parma: "Ho ricevuto il premio "Beato Angelico d'oro" dall'associazione Beato Angelico per il Rinascimento perchè, oltre al mio status di artista di respiro internazionale, sto portando nel mondo la musica e il messaggio "insiprational", e aiuto cosi a far conoscere che il Beato Angelico è stato proclamato "protettore universale di tutti gli artisti" nel 1984 da Papa Giovanni Paolo II".
Come si è svolta la cerimonia di consegna domenica a firenze?
"Dopo la messa allietata da alcune mie composizioni. Ho poi eseguito un mio recital mariano di meditazione e preghiera, "Non era il vento è stato un angelo(Magnificat)"
Questo suo legame con la chiesa si fa sempre più forte in Italia. Anche negli Stati Uniti è cosi?
"Il legame con la chiesa cattolica, la chiesa in cui sono cresciuto, si sta sviluppando anche in altre nazioni, comprese alcune importanti collaborazioni con il Vaticano stesso e holding dell'entertainment mondiale come Google-Aol-Time-Warner ed altri, dove con la mia musica "inspirational unisco rappresentanti di diverse religioni.
Inciderà un cd con le canzoni che ha scritto negli ultimi anni ispirandosi a temi religiosi?
"Sto registrando varie composizioni mie ma per il film-opera intitolato "San Bernado Da Corleone, Cantami o Mio Signore", un progetto della comunità europea e della regione Sicilia col Comune di Roma e di altri enti, fra cui anche la fondazione Cariparma, alla quale lo abbiamo proposto per una prima "regionale" nel nostro Duomo a Parma.
Ha abbandonato la strada pop-soul-blues?
Le mie composizioni sono principalmente di due formati musicali, "classical-crossover" e "blues, rock & soul". Nel linguaggio "inspirational" dei testi e del messaggio che sto portando nel mondo spesso e volentieri riesco ad unire i due generi. Non ho cambiato "sound", ma solo direzione in termine di business, demografia e di espressione artistica. Non è stato difficile, anche perchè se ben 17 anni fa, predissi con tristezza ma con realismo la grave crisi della discografia mondiale...
Dalla "Gazzetta di Parma"
16 Maggio 2007
Pagina degli Spettacoli
Fabrizio Marcheselli
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